Trovarsi bloccati con il Telepedaggio al casello e vedere la barriera che non si apre è una situazione che può capitare anche ai guidatori più esperti o attenti. La sensazione di disagio o urgenza è comprensibile, soprattutto se si ha fretta o dietro di sé una fila di altri veicoli. Tuttavia, è fondamentale mantenere la calma e seguire alcune procedure essenziali per risolvere rapidamente il problema e transitare senza rischi aggiuntivi per sé e per gli altri utenti della strada.
Le cause più comuni del blocco della barriera
Il sistema di telepedaggio e di apertura della sbarra al casello si basa su una tecnologia di rilevamento wireless che avviene in tempi molto rapidi. In condizioni normali, il dispositivo installato sul veicolo trasmette automaticamente i dati necessari alla stazione e la barriera si apre in pochi istanti. Tuttavia, l’affidabilità non è assoluta e diversi fattori possono alterare il corretto funzionamento:
- Batteria scarica del dispositivo o usura dello stesso.
- Interferenze dovute a parabrezza schermati o pellicole oscuranti che bloccano il segnale.
- Posizionamento errato del Telepass o dispositivo affine.
- Malfunzionamento momentaneo della stazione, problemi informatici o tecnici del casello.
- Difficoltà di lettura della targa (ad esempio per sporco o ghiaccio), in particolare nei sistemi abbinati alla lettura ottica della targa.
Per approfondire alcuni principi relativi alle infrastrutture dei telepedaggi, è possibile trovare ulteriori dettagli sulle tecnologie coinvolte nelle reti autostradali.
Cosa fare nell’immediato: azioni e sicurezza al primo posto
Appena si nota che la sbarra non si apre dopo essersi avvicinati correttamente e a bassa velocità al casello, è indispensabile arrestare il veicolo in modo sicuro senza effettuare manovre brusche o pericolose, come la retromarcia o l’ingresso nella corsia di emergenza, che sono riservate esclusivamente a casi di assoluta necessità e potrebbero esporre a sanzioni o ad ulteriori rischi.
Il secondo step consiste nell’utilizzare la colonnina di assistenza presente a ridosso della barriera; qui si trova un pulsante rosso di emergenza. Premendolo, si entra immediatamente in contatto con un operatore del servizio clienti, che può verificare la situazione e, se il problema è temporaneo o tecnico, provvedere allo sblocco manuale della sbarra.
Durante il dialogo con l’operatore, è necessario fornire:
- Numero di targa del veicolo.
- Indicazioni sulla tipologia di dispositivo utilizzato.
- L’orario e il numero identificativo del casello se richiesto.
- Eventuali dettagli supplementari sulle condizioni del mezzo o della barriera.
Se la barriera non si sblocca perché il dispositivo risulta guasto o la batteria è scarica, l’operatore, grazie ai dati forniti o leggendo la targa tramite il sistema ottico, può eseguire un addebito manuale del pedaggio e consentire ugualmente il transito.
Gestire situazioni particolari e casi di emergenza
Al verificarsi di eventuali danni materiali al veicolo o alla sbarra, è indispensabile documentare attentamente tutto ciò che è successo: scattare fotografie dello stato della barriera e del mezzo, annotare dettagliate informazioni (data, ora, numero del casello) e informare subito l’operatore al fine di facilitare qualsiasi pratica assicurativa o eventuale reclamo futuro.
Alcuni automobilisti possono essere tentati di scendere dall’auto o parlare di persona con il personale presente. In realtà, secondo le disposizioni di sicurezza, non bisogna mai lasciare il veicolo nella corsia di passaggio e non è consentito manovrare o cercare soluzioni autonome, proprio per non mettere in pericolo il traffico circostante né sé stessi.
Nei rari casi di malfunzionamento contemporaneo di tutte le colonnine o in assenza di risposta dall’assistenza, si consiglia comunque di attendere pazientemente: i sistemi di sorveglianza sono costantemente attivi e il personale si accorge rapidamente di eventuali anomalie, inviando eventualmente tecnici o addetti in loco.
Prevenzione: evitare il ripetersi dell’anomalia
Per ridurre ulteriormente il rischio di trovarsi nuovamente in una situazione simile, è suggerito adottare alcune buone pratiche:
- Verificare periodicamente il funzionamento del dispositivo, soprattutto della batteria, e controllarne lo stato almeno una volta ogni sei mesi.
- Installare o posizionare il Telepass in maniera ben visibile e secondo le indicazioni del produttore, solitamente nella parte superiore centrale del parabrezza.
- In caso di cambio parabrezza o applicazione di pellicole oscuranti, assicurarsi che queste non interferiscano con il segnale radio.
- Pulire regolarmente la superficie di appoggio del dispositivo e mantenere la targa leggibile, senza ostruzioni di sporco o ghiaccio.
- Riguardo ai dispositivi danneggiati o non funzionanti, prevedere la sostituzione presso un punto assistenza autorizzato o il contatto con il servizio clienti per ricevere un nuovo apparato.
Se si utilizzano sistemi telematici alternativi oppure si transita su tratti meno frequenti, informarsi preventivamente sulle caratteristiche specifiche della tratto autostradale (alcuni caselli potrebbero avere tecnologie diverse o aggiornamenti in atto).
Il telepedaggio nei servizi smart delle autostrade italiane
Il telepedaggio rappresenta una tecnologia avanzata e consolidata nelle infrastrutture autostradali del nostro paese, come spiegato anche nella voce di Wikipedia dedicata. Esso consente il passaggio automatico delle auto senza necessità di fermarsi per il pagamento, alleggerendo traffico e tempi d’attesa. Tuttavia, la presenza di dispositivi sempre più sofisticati richiede anche un utilizzo corretto e la conoscenza delle principali procedure d’emergenza per evitare disagi inutili.
In conclusione, mantenendo la calma e attenendosi alle istruzioni degli operatori, è possibile risolvere velocemente la maggior parte degli imprevisti legati al blocco del Telepedaggio e riprendere il viaggio in totale sicurezza e legalità.








